Ai giovani viene correttamente insegnato che la droga fa male.
Crescendo vedono amici che, usando droghe, si divertono, risultano più estroversi e più allegri. In quel momento il dubbio si insinua nei loro pensieri ed i ragazzi, giustamente, cercano di capire: crederanno alle spiegazioni dei propri amici oppure le raccomandazioni di educatori e genitori avranno la meglio?
Partendo da questa premessa è stato costruito questo spettacolo.
Come è possibile interessare i ragazzi e riuscire a coinvolgerli in una riflessione profonda su questo tema? Non è semplice nella quotidianità. Non è facile a tu per tu, tantomeno confrontandosi con un numeroso e variegato gruppo. I mezzi professionali teatrali e l’esperienza attorale sono armi efficaci per raggiungere l’obiettivo.
L’evento, gratuito a tutti, ha riscosso un buon successo, l’auditorium era completo e molti ragazzi con famiglia hanno partecipato. Per tutto il tempo di scena, il silenzio e l’attenzione hanno fatto da padroni.
Bravissimo l’attore principale e molto toccante l’argomento.